Somministrazione di cibi e bevande: il percorso formativo per ottenere l’abilitazione
Tutti i responsabili a capo di un’attività commerciale nel settore alimentare, come bar, ristoranti, pizzerie, paninoteche e birrerie, devono frequentare l’apposito corso per la somministrazione di alimenti e bevande.
Il percorso formativo fornisce a tutti gli operatori del comparto gli strumenti e le conoscenze necessarie affinché la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande sia svolta in conformità alle regole stabilite dalla legge, nel rispetto delle condizioni e delle norme igienico-sanitarie previste per tutelare la salute dei consumatori.
Fino a qualche anno fa, le attività commerciali dedicate alla somministrazione di cibi e bevande dovevano iscriversi obbligatoriamente al REC (Registro Esercenti il Commercio), abrogato dalla legge n. 248 del 2006.
Da allora, questa attività è regolamentata dal disegno di legge del marzo 2010 e dalle varie leggi regionali, dove sono riportati tutti i vincoli da rispettare e in cui viene stabilita l’obbligatorietà del corso per la somministrazione di alimenti e bevande, che permette di ottenere l’attestato di idoneità. Il certificato – conforme ai sensi di legge – è valido su tutto il territorio della Comunità Europea.
Il corso è svolto in modalità e-learning e affronta i seguenti argomenti:
- HACCP: sicurezza alimentare e norme igienico- sanitarie;
- normativa di settore e legislazione tributaria;
- gestione e organizzazione dell’attività di preparazione, somministrazione e vendita di alimenti e bevande;
- gestione operativa dell’attività, nozioni di marketing e tutela del consumatore;
- normativa e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Una volta concluse le lezioni previste, si accederà – sempre online – ad un test di valutazione, che permetterà di ricevere il certificato di abilitazione direttamente nella propria casella mail.
Il corso è completamente gratuito, il costo per avere il certificato è di 35 euro + iva, ma il pagamento avverrà solo al superamento del test.